3. Motivazioni socio-antropologiche della diaspora dall’Africa all’Europa: il caso della minoranza cristiana nella guerra civile tra Etiopia ed Eritrea.

Fonte 1
La prima immagine mostra due soldati delle Nazioni Unite, nell'ambito della missione delle Nazioni Unite in Etiopia ed Eritrea, Eritrea-Etiopia monitoraggio di confine (2005). La guerra eritreo-etiope ha avuto luogo dal maggio 1998 al giugno 2000 tra l'Etiopia e l'Eritrea, formando uno dei conflitti nel Corno d'Africa.

Alla fine della guerra l'Etiopia ha tenuto tutto il territorio conteso. Dopo la fine della guerra, la Commissione sui Confini Eritrea-Etiopia, (un corpo fondata dalle Nazioni Unite) ha stabilito che Badme, il territorio conteso causa del conflitto (immagine 2), appartiene all‘Eritrea.

Dal 2014, l'Etiopia occupa ancora il territorio.

ONU


Foto di due soldati delle Nazioni Unite, facenti parte della missione per il monitoraggio dei confini tra Etiopia ed Eritrea (2005).

UN Soldiers in Eritrea CC BY-SA 1.0 photo by Dawit Rezene
http://en.wikipedia.org/wiki/..UN_Soldiers_in_Eritrea.jpeg



buda

Cartina della guerra Etiopia -
Eritrean–Ethiopian War Map 1998 CC BY-SA 3.0. http://en.wikipedia.org/wiki/...Ethiopian_War_Map_1998.png

Fonte 2
La mappa mostra le rotte dei profughi dall'Etiopia che, attraversando via terra l'Egitto e la Libia, arrivano alla costa del Nord Africa, prima di dirigersi verso la Sicilia con le barche. I percorsi sono difficili, molte persone muoiono durante il viaggio lungo e pericoloso. Coloro che arrivano in Sicilia sono per la maggior parte dei cristiani perseguitati e/o fuggiti dalla guerra civile. In Italia hanno lo status di rifugiato politico.

buda

Cartina delle rotte migratorie del Mediterraneo. Reproduced under licence from BBC News Europe bbc.co.uk - © 2014 BBC