3. Principali dottrine (1) . Karma e samsara

Estratti da "Itivuttaka:
Il gruppo dei singoli"

Estratti da "Itivuttaka: il gruppo dei singoli"

"Questo è stato detto dal Beato, è stato detto dall'Arhat, e così ho udito: « O monaci, io non scorgo un solo altro legame, oltre al legame della brama, dal quale le creature sono costrette e a causa del quale peregreinano per lungo tempo e trasmigrano di vita in vita. E' proprio a causa del legame della brama, o monaci, che le creature sono costrette, e, per lungo tempo, peregrinano e trasmigrano di vita in vita». Questo è il significato di ciò che il Beato ha proferito e, a tal riguardo, si dice: "L'uomo che ha come compagna la brama, trasmigra di vita in vita per un tempo interminabile: egli non valica il samsara né in questa vita né in un'altra".

Brano da Itivuttaka ("Così è stato detto"), Sezione dei singoli,. Trad. dal Pali a cura di Claudio Cicuzza, in Il Buddhismo. Testi antichi dal Canone pali, a cura di Raniero Gnoli, Mondadori, Milano 2001

Questo è un brano (§15) del Sutra Itivuttaka ("così fu detto"), scritto in pali, un dialetto del sanscrito, probabilmente redatto durante il I secolo a.C. Un Sutra è un testo sacro del Buddhismo che contiene i discorsi pronunciati dal Buddha in persona. Questo brano spiega che gli esseri umani sono vincolati al ciclo delle rinascite (samsara).

Brano da
Cula-kammavibhanga Sutta:

Brani da "Cula-kammavibhanga Sutta" (Piccola spiegazione del Karman)

Questo è un brano preso dall’inizio del Sutra Cula-kammavibhanga ("Piccola spiegazione del Karman"), scritto in pali, un dialetto del sanscrito, probabilmente redatto durante il I secolo a.C. Il sutra è un testo sacro del Buddhismo che contiene i discorsi pronunciati dal Buddha in persona. Questo brano spiega il meccanismo della retribuzione del karman

  1. "1. Così ho sentito. Una volta il Beato viveva a Savatthi nel boschetto di Jeta, nel parco di Anathapindika. Subha lo studente, andò dal Beato, scambiò i consueti cerimoniosi saluti, si sedette accanto e chiese:
  2. 2. "Maestro Goutama, Qual è la causa, la ragione per cui tra gli uomini si notano inferiorità e superiorità? Spesso si incontrano persone dalla vita breve e persone dalla lunga vita, persone malate e sane, persone brutte e belle, persone insignificanti e influenti, poveri e ricchi, persone di basso e alto lignaggio, stupidi e saggi. Qual è la causa, la ragione per cui tra gli uomini si notano inferiorità e superiorità?
  3. 3. "Studente, gli esseri sono eredi, proprietari, figli, dipendenti, generati dal Karman . È il karman che differenzia gli esseri secondo inferiorità e superiorità ".
  4. 4. "Non capisco il significato dettagliato delle parole del Maestro Goutama, dette così brevemente, senza esporre il loro significato in dettaglio. Sarebbe bene se il Maestro Goutama mi insegnasse il Dharma in modo che io possa capire il significato in dettaglio delle parole del Maestro Goutama, dette così brevemente, senza esporre il loro significato in dettaglio."
    "Allora ascolta, studente, e presta attenzione anche quello che dirò."
    "E sia, il Maestro Goutama," rispose Subha lo studente. Il Beato disse questo:
  5. 5. "Ecco, studente, una donna o un uomo è un assassino di esseri viventi, omicida, sanguinario, dedito alla violenza, spietato con gli esseri viventi. Poiché ha seguito e completato tale Karman, al momento della dissoluzione del corpo, dopo la morte, riappare in uno stato di privazione, in un'infelice destinazione, in perdizione, all'inferno. Se, al momento della dissoluzione del corpo, dopo la morte, invece di una sua ricomparsa in uno stato di privazione, in un'infelice destinazione, in perdizione, all'inferno, arriva allo stato umano, è di breve durata, ovunque egli rinasca. Questa è la via che conduce alla vita breve, vale a dire, di essere un assassino di esseri viventi, omicida, sanguinario, dedito alla violenza, spietato con gli esseri viventi.
  6. 6. "Ma ecco una donna o un uomo, che abbandona l'uccisione di esseri viventi, si astiene dall'uccidere esseri viventi, depone la mazza e depone il coltello, è premuroso, misericordioso, compassionevole e vive per il benessere di tutti gli esseri viventi. Poiché ha eseguito e completato tale Karman, al momento della dissoluzione del corpo, dopo la morte, riappare in una destinazione felice, nel mondo celeste. Se, al momento della dissoluzione del corpo, dopo la morte, invece di una sua ricomparsa in una destinazione felice, nel mondo celeste, arriva allo stato umano, è di lunga durata, ovunque egli rinasca. Questa è la via che conduce alla lunga vita, vale a dire, abbandonare l'uccisione di esseri viventi, astenersi dall'uccidere esseri viventi, deporre la mazza e deporre il coltello, essere premuroso, misericordioso, compassionevole e vivere per il benessere di tutti gli esseri viventi".

Brano del "Cula-kammavibhanga:
The Shorter Exposition of Kamma" (MN 135), tradotto dal pali da Ñanamoli Thera.
Access to Insight (Legacy Edition), 30 novembre 2013.
http://www.accesstoinsight.org/tipitaka/mn/mn.135.nymo.html
(trad it. dall'inglese dell'autore)

Ruota del Samsara

Ruota del Samsara

Wheel of Samsara

Una Bhavacakra ("Ruota dell’esistenza"), rappresentazione simbolica del samsara, collocata su una parete interna della Fortezza Trongsa, eretta nel Bhutan nel 1647.

Photo by Stephen Shephard
CC-BY-SA-