1. Le origini dell'ebraismo

Introduzione

Come ha fatto il monoteismo degli Ebrei ad affermarsi progressivamente? Come ha fatto un sistema di valori e credenze ad emergere, assumere la forma di un testo, di pratiche religiose specifiche e di un'organizzazione politica e nazionale?



Fonte 1a

I dieci comandamenti

Secondo la storia narrata dalla bibbia ebraica, Mosè ricevette le Tavole della Legge sul Monte Sinai (Esodo 24, 12). Questo evento ebbe luogo durante l'esodo degli Ebrei dall'Egitto, dove erano stati tenuti in schiavitù per molti secoli.Tuttavia, gli Ebrei divennero impazienti e iniziarono ad adorare altre divinità, ossia un vitello d'oro, che provocò l'ira di Mosè. Egli distrusse le Tavole della Legge e una nuova alleanza fu forgiata tra Dio e il suo popolo. A Mosè fu poi chiesto di scolpire le nuove Tavole della Legge.
Nel documento, le Tavole della Legge sono mostrate in una pergamena di 312 x 502 mm. Questa dimensione suggerisce che essa doveva essere esposta pubblicamente. Quest'opera è stato creata nel 18° secolo, in un'epoca in cui l'uso delle Tavole della Legge come motivo decorativo delle sinagoghe era diventata pratica comune.


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Fonte 1b

I dieci comandamenti

1Dio pronunciò tutte queste parole, dicendo 2 "Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d'Egitto, dalla casa di schiavitù.
3 Non avrai altri dèi difronte a me.
4 Non ti farai idolo, né immagine alcuna di tutto ciò che è lassù nel cielo, né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra: 5 Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai, perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli, fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, 6 ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
7 Non pronuncierai invano il nome del Signore tuo Dio, perché il Signore non lascerà impunito chi pronuncia il suo nome invano.
8 Ricordati del giorno di sabato per santificarlo. 9 sei giorni faticherai, e farai ogni tuo lavoro, 10 ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio. Tu non farai alcun lavoro, nè tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te; 11 perchè in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra, e il mare, e quanto è in essi, ma si è riposato il giorno settimo; perciò il Signore ha benedetto il giorno di sabato e lo dichiarato sacro.
12 Onora tuo padre e tua madre, perchè si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio.
13 Non uccidere.
14 Non commettere adulterio.
15 Non rubare.
16 Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
17 Non desiderare la casa del tuo prossimo. Non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo ".
18 Tutto il popolo percepiva i tuoni e i lampi, il suono del corno e il monte fumante. Il popolo vide, fu preso da tremore e si tenne lontano. 19 Allora dissero a Mosè: "Parla tu a noi, e noi ascolteremo; ma non ci parli Dio, altrimenti moriremo."
20 Mosè disse al popolo: "Non abbiate timore: Dio è venuto per mettervi alla prova, e perché il suo timore vi sia sempre presente e non pecchiate". 21 Il popolo si tenne dunque lontano, mentre Mosè avanzò verso la nube oscura, nella quale era Dio. Il Signore disse a Mosè: "Dirai agli Israeliti: Avete visto che vi ho parlato dal cielo! 23 Non fate dei d'argento e dei d'oro accanto a me: non fatene per voi! 24 Farai per me un altare di terra e, sopra, offrirai i tuoi olocausti e i tuoi sacrifici di comunione, le tue pecore e i tuoi buoi; in ogni luogo dove io vorrò ricordare il mio nome, verrò a te e ti benedirò. 25 Se tu mi fai un altare di pietra, non lo costruirai con pietra tagliata, perché alzando la tua lama su di essa, tu la renderesti profana. 26 Non salirai sul mio altare per mezzo di gradini, perché là non si scopra la tua nudità.

I dieci comandamenti (Esodo 20,1-26). http://www.vatican.va/archive/ITA0001/__P1Y.HTM

Secondo il testo biblico, i Dieci Comandamenti, o Decalogo, sono un insieme di prescrizioni morali e religiose, date da Dio a Mosè sul monte Sinai. I comandamenti sono menzionati in due casi nella Bibbia (nell'Esodo e nel Deuteronomio), e costituiscono i termini dell'alleanza tra Dio e gli Ebrei. Essi rivestono un ruolo importante nell'ebraismo e costituiscono alcune delle sue fondamentali basi morali e rituali.

Fonte 2

L'iscrizione di Tel Dan

Si tratta del frammento di un'iscrizione scoperta a Tel Dan (Israele) nel 1993. È il primo manufatto archeologico ad accertare l'esistenza di re Davide. L'iscrizione è in aramaico e risale al IX secolo a.C., un secolo dopo la conquista del Regno di Israele da parte di Davide. L'iscrizione menziona la "Casa di Davide", e ciò è un riferimento all'esistenza di una dinastia fondata in Israele da un re di nome Davide.

L'iscrizione di Tel Dan, Israel Museum, Gerusalemmebr> Wikimedia Commons. Utilizzabile sotto le condizioni della GNU Free Documentation License. Dominio pubblico
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(09/02/2015)

Fonte 3

Rilievo assiro. Prigionieri ebrei inviati in esilio verso Babilonia.

Prigionieri ebrei mandati in esilio verso Babilonia. Rilievo assiro.
http://www.interbible.org/interBible/ecritures/mots/2010/mots_101217.html
(09/02/2015)

Questo rilievo conferma archeologicamente l'esilio dei Giudei a Babilonia nel VI secolo a.C., che viene menzionato nel testo biblico. La storia della cacciata dei Giudei si può trovare nei resoconti assiri del re Sargon II, che affermò la sua vittoria sul regno di Samaria e mandò una parte della popolazione in esilio.