2. Fondamentalismo cristiano in America

Alla fine del XIX secolo e agli inizi del XX secolo, i fondamentalisti cristiani si opposero vigorosamente al modernismo teologico, alla lettura storico critica della Bibbia, e al tentativo di riconciliare il credo tradizionale con la scienza moderna e la storiografia. I fondamentalisti si opposero all’insegnamento delle teorie evoluzioniste nelle scuole pubbliche e furono contrari alla vendita e al consumo di bevande alcoliche. Tuttavia per buona parte del XX secolo il Fondamentalismo cristiano negli Stati Uniti non fu primariamente un movimento politico. Infatti dagli anni ’20 agli anni ’70 la maggioranza dei cristiani fondamentalisti evitarono l’arena politica, che in realtà vedevano come dominio di peccato. Tema base del Fondamentalismo cristiano, specialmente nei primi anni, era la dottrina della separazione: i cristiani autentici devono restare separati dal mondo impuro e corrotto di quei cristiani che non si erano convertiti (Cristiani cattolici e Cristiani ortodossi).

L’attitudine apocalittica di molti cristiani fondamentalisti è da collegare a una visione escatologia premillenarista, fondata sul credere nel secondo ritorno di Gesù (il Cristo) con l’inaugurazione di un periodo di mille anni di pace. Secondo tale visione non c’è alcuna possibilità di riformare il mondo perchè è destinato a tale condizione fino al ritorno di Gesù, che verrà e sconfiggerà l’Anticristo. Al contrario dei premillenaristi, i postmillenaristi credono che solo una riforma morale e spirituale può condurre al millennio di pace, dunque al conseguente ritorno di Gesù. Così, mentre la visione premillenarista implica la passività politica, quella postmillenarista include l’attivismo politico. Nonostante la prominenza della Destra cristiana nella politica Americana alla fine del XIX secolo e agli inizi del XX secolo, la maggioranza dei fondamentalisti cristiani continuavano a focalizzare l’attenzione sulla dimensione religiosa personale. Essi non erano apertamente attivi politicamente e non pensavano a ridefinire lo Stato e la società secondo i principi biblici. Anche coloro che erano politicamente attivi erano maggiormente implicati su questioni morali (aborto, preghiera nella scuola pubblica e omosessualità), piuttosto che avere come obiettivo la trasformazione degli Stati Uniti in una teocrazia cristiana.

Le connotazioni negative del termine “Fondamentalismo” guidarono alcuni fondamentalisti cristiani attivi politicamente alla ricerca di altri nomi per il movimento. Così, alcuni preferirono chiamarsi “cristiani conservatori”. Molti membri della Coalizione Cristiana, la più influente organizzazione della Destra Cristiana negli anni ’90, decisero di identificare se stessi come “evangelici carismatici”. I carismatici evidenziavano l’esperienza estatica data dallo Spirito Santo, manifesto nel dono delle lingue e della guarigione. Inoltre i carismatici si opponevano ai fondamentalisti tradizionali, come il tele-evangelista Jerry Falwell che si Era mantenuto fedele alla prima forma di fondamentalismo e condannava le loro pratiche carismatiche.

La Destra Cristiana, che emerse con la formazione del movimento “Moral Majority” di Jerry Falwell nel 1979, fu una risposta alle trasformazioni sociali e culturali che ebbero luogo in America negli anni ’60 e ’70. I fondamentalisti erano preoccupati a causa dei movimenti per i diritti civili, i movimenti femminili e quelli per i diritti degli omosessuali, e anche perché si stava diffondendo una cultura di permissività sessuale tra I giovani, le tesi evoluzioniste, inoltre ci furono sentenze della Suprema corte degli Stati Uniti che vietava la formazione di gruppi di preghiera e di lettura della Bibbia nelle scuole pubbliche e affermava la legalità dell’aborto. Tali sviluppi furono visti dai fondamentalisti come una minaccia per i valori morali tradizionali. Infine si precisa che i cristiani evangelici rappresentavano circa il 25% della popolazione negli Stati Uniti all’inizio del XXI secolo, non tutti condividevano in maniera uniforme la visione fondamentalista e quella della Destra Cristiana.

Informazioni interculturali & interdisciplinari

I cristiani protestanti fondamentalisti considerano generalmente sia il Cattolicesimo sia il Mormonesimo culti non cristiani. I cattolici conservatori, i mormoni, e gli ebrei ortodossi tendono a condividere la visione protestante fondamentalista sulle questioni inerenti all’aborto, ai diritti degli omosessuali, e più in generale ai valori morali tradizionali.

http://www.bbc.co.uk/ethics/abortion/religion/religion.shtml
http://en.wikipedia.org/wiki/Religion_and_sexuality