- In che modo gli sviluppi storici contemporanei della Cina hanno influenzato la tradizione daoista?
- Quali sono le pratiche contemporanee dei sacerdoti e dei fedeli laici del Daoismo?
- Qual'è il fine religioso della cerimonia nella Fonte n ° 2? Analizza come vi sono simboleggiati i principi fondamentali del Daoismo.
- Che cos'è il Qigong e qual'è la sua relazione con il Daoismo?
- Hai mai sentito parlare del Taiji quan? Che tipo di pratica pensi che sia?
- La conoscenza del Daoismo, e anche le pratiche ad esso collegate, si sono ormai diffuse anche in Occidente. Confronta i luoghi comuni più diffusi sul Daoismo, utilizzando ad esempio internet, con le informazioni acquisite con questo modulo.
8. Daoismo e Cina moderna – Per gli insegnanti
L'importante cambiamento avvenuto nel XX secolo. La Repubblica Popolare Cinese e la Rivoluzione Culturale
Il 12 febbraio 1912, con il crollo della dinastia Qing (1644-1921) il potere imperiale, che era durato quasi ininterrottamente per duemila anni, finì. In seguito la Cina sopportò decenni di disordini, distruzioni e guerre civili, diventando prima una repubblica e poi uno stato comunista. Sotto Mao, sia il Buddhismo sia il Daoismo furono duramente repressi. I templi furono rasi al suolo, i terreni confiscati e i monaci e le monache furono costretti a ritornare alla vita laicale. Il Daoismo subì misure particolarmente severe, perché era considerato dal regime come una superstizione deviante, dannosa per il popolo.
Nel XX secolo, delle versioni semplificate di alcune tecniche dei maestri daoisti diventarono pratiche quotidiane per tenersi in buona salute e godere di una lunga vita - come per esempio, gli esercizi fisici del Qigong. Elementi del Daoismo rimasero nella pratica della medicina tradizionale cinese, nelle arti e negli intrattenimenti popolari.
Di recente, ci sono stati alcuni tentativi di far rivivere la pratica della religione daoista. Nel 1956, fu fondata l'Associazione Daoista della Cina, che ricevette l'approvazione ufficiale nel 1957. Fu sciolta durante la Rivoluzione Culturale di Mao, ma fu ristabilita nel 1980. La sede dell'Associazione è presso il Tempio della Nuvola Bianca (vedi a pag. 8), che ora funge da centro di formazione per tutte le tradizioni daoiste, e ha il potere di conferire l'ordinazione in una qualsiasi di esse.
Nella seconda parte del XX secolo, da quando la Cina si è nuovamente aperta all'Occidente, l'interesse dei turisti, degli studiosi, e dei cinesi d'oltremare verso le tradizioni religiose della Cina, ha spinto il governo cinese a consentire la ricostruzione o il restauro di una serie di templi e monasteri daoisti. A oggi, migliaia sono stati riaperti, e la maggior parte di questi appartengono alla Via dei Maestri Celesti (vedi alla Sez. 5) o alla tradizione della Completa Perfezione (vedi alla Sez. 8).
Gli adepti della Completa Perfezione prendono i voti di celibato, mentre i seguaci dei Maestri Celesti sono spesso sposati e risiedono a casa.
Riconoscimento dell'autorità: l'Associazione Daoista della Cina
L'Associazione Daoista della Cina (CDA), fondata nell'aprile del 1957, è la principale associazione del Daoismo nella Repubblica Popolare Cinese. Decine di associazioni daoiste locali e regionali sono incluse in quest'unica organizzazione di carattere nazionale, che è sostenuta dal governo affinché svolga un ruolo di mediazione tra i fedeli daoisti e lo stato, e contribuisca a inculcare nei daoisti uno spirito patriottico a sostegno delle iniziative del governo. Il gruppo diffonde anche informazioni su temi cari alla tradizione daoista. La CDA sostiene la necessità di ricompensare le perdite e i danni inflitti alle comunità daoiste dalla Rivoluzione Culturale.
Tutti i praticanti daoisti in Cina sono tenuti a registrarsi alla CDA per ottenere il riconoscimento e la protezione ufficiale. La CDA esercita un'azione di controllo sul messaggio religioso, sui riti e sui sacerdoti, e detta la corretta interpretazione della dottrina daoista. Inoltre incoraggia i daoisti a sostenere il Partito Comunista e lo Stato.
Riti principali: pratiche quotidiane nella Cina contemporanea
E' difficile scrivere dell'attività dei laici nell'ambito della tradizione daoista, perché in generale solo i Daoshi (i sacerdoti daoisti) sono considerati a tutti gli effetti "daoisti". Nel Daoismo, la pratica quotidiana vissuta dai laici non è ritualizzata in alcun modo particolare.
C'è un settore in cui i sacerdoti daoisti, i Daoshi sono ancora attivamente impegnati con i laici. I Daoshi vengono consultati dai membri della comunità nel caso di problemi personali o di malattie. Spesso i Daoshi offrono ai fedeli dei talismani, con iscrizioni simboliche, che incorporano l'energia della loro potenza vitale affinché sia trasferita al "cliente".
Talvolta i Daoshi prescrivono farmaci a base di erbe, praticano l'agopuntura, o fanno una lettura astrologica, sempre in combinazione con un rituale.
A differenza dei laici, i Daoshi devono condurre una vita disciplinata da rigorose pratiche quotidiane. Durante il periodo della loro formazione, grande parte del tempo è dedicata a imparare ogni aspetto dei rituali. Al fine di mantenere e alimentare l'energia vitale, essi svolgono diverse pratiche di auto-coltivazione come esercizi ginnici, controllo del respiro, diete, meditazioni, e sono tenuti a vivere secondo un severo codice morale. Le pratiche di visualizzazione sono diffuse e hanno il fine di stabilire l'armonia con i regni celesti e con il
Dao
Principali Riti: Il Jiao
Il termine Jiao significa "offerta" o "sacrificio". Al giorno d'oggi, esso si riferisce alle cerimonie daoiste che coinvolgono tutta la comunità e che sono celebrate su larga scala. In generale sono riti di benedizione della comunità e per garantire un prospero rinnovamento del ciclo della vita.
Questi rituali possono coinvolgere molti villaggi, e vengono celebrati ogni tre, cinque o dodici anni. Essi possono essere estremamente costosi e sono pagati dalla collettività. Oltre ai rituali religiosi, vengono svolti anche giochi, processioni, parate militari e banchetti comunitari. I rituali daoisti sono colorati, caratterizzati da musica, profumo di incenso, e movimenti stilizzati. Gran parte del dramma cinese tradizionale è influenzato dalla ritualità daoista.
Il fulcro del rituale è la presentazione di un memoriale scritto, fatta dai Daoshi e dai loro assistenti. Il memoriale è una petizione rivolta agli dèi, scritta in lingua letteraria. Vi è indicato il tipo di rituale e il suo scopo, la data e il luogo, i nomi e gli indirizzi dei partecipanti, e un voto - cioè, una richiesta e un impegno a nome di tutti i partecipanti.
Dopo di che, il celebrante brucia il memoriale e ne sparge le ceneri. Lo spazio rituale viene quindi eliminato, e tutti i talismani, i mandati e gli altri marcatori del perimetro sacro vengono bruciati. Poi è la volta di un banchetto comunitario.
Analisi delle Fonti
Fonte n ° 1
La Repubblica Popolare Cinese fu fondata come uno stato ateo, perché la religione era vista come emblema del feudalesimo e del colonialismo straniero, e la Costituzione stabilì la separazione tra stato e chiesa. La situazione cambiò durante la Rivoluzione Culturale, nel 1966 e nel 1967. La Rivoluzione Culturale attuò una politica di eliminazione delle religioni; un gran numero di luoghi di culto furono distrutti. In questo manifesto una Guardia Rossa è intenta, fra le altre cose, a distruggere una statua di Buddha, un crocifisso e i testi classici confuciani e daoisti. Queste tradizioni religiose e i loro templi, i loro monasteri, venivano considerati espressione di vecchie forme di pensiero, borghese e decadente.
Le parole cinesi affermano: "Spazzare via il vecchio mondo, costruire un nuovo mondo".
Fonte n ° 2
Commento vocale:
Salve, il mio nome è James Miller e mi trovo a Hong Kong per assistere alla giornata finale della cerimonia daoista che dura dodici giorni e che si chiama Luo Tian Da Jiao (Grande Rituale di Presentazione delle Offerte al Cielo che Tutto Comprende in Sé).
Qui le persone si stanno preparando per l'inizio della cerimonia, in questo pomeriggio di sole a Hong Kong. Dopo essersi riuniti hanno eretto questi grandi altari temporanei proprio dietro l'edificio del tempio. I sacerdoti e tutte le persone che partecipano alla cerimonia si stanno preparando per il rituale.
Ci sono tre sacerdoti vestiti di bianco e stanno per indossare le vesti rituali, e così facendo si trasformano in tre divinità, i Sanqing, i Tre Puri, (vedi a pag. 5), le tre forme di energia primordiale dell'universo. Nel Daodejing, il fondamentale testo filosofico del Daoismo c'è la frase: "Il Dao diventò uno, l'uno diventò due, i due divennero tre e i tre divennero le diecimila cose".
Questi tre sacerdoti daoisti sono la personificazione delle tre energie primordiali dell'universo, e a nome di tutti offriranno petizioni agli dei per il benessere dello Stato, celebreranno il decimo anno della riunificazione di Hong Kong alla Cina, pregheranno per la pace e la sicurezza del paese e per la vita e il benessere delle persone.
Il Luo Tian Da Jiao è un rituale antico, che risale alla dinastia Tang (618-906), oltre mille anni fa, ed è una delle più lunghe ed elaborate cerimonie daoiste. Questo, in particolare, è in corso da undici giorni, e si concluderà domani, 24 novembre 2007. Lo spazio sacro qui si configura come un quadrato; un piccolo altare è posto a ciascuno dei quattro angoli e nella parte posteriore, per indicare le cinque direzioni, cioè l'intero universo. Alle spalle degli altari c'è ancora un altro altare, su cui sono disposte le statue di tutte le divinità. Qui i tre sacerdoti invocano ogni singola divinità con preghiere e canti, seguendo le scritture che si possono vedere sul fronte degli altari. Due accoliti arrivano e aggiustano le cappe dei sacerdoti in modo che quando si alzano non vi inciampino.
Come potete verificare qui, il Daoismo ha una cultura materiale molto ricca, e non solo come la musica - non si possono vedere i musicanti ma sono nella parte posteriore del quadro qui - è c'è una grande orchestra che accompagna il canto. Potete vedere anche i paramenti sacri, riccamente decorati, tutti i vari utensili rituali, gli altari, e i movimenti che il sacerdote sta facendo. Nelle prossime fasi della cerimonia ciascuno dei tre sacerdoti prenderà questi piccoli contenitori di incenso, accenderà l'incenso con gesti minutamente ritualizzati, inchinandosi fino al pavimento e poi spostando l'incenso nella direzione prescritta. Potete vedere il modo estremamente preciso con cui il sacerdote muove l'incenso nell'incensiere e come questi gesti vengono fatti con tutto il suo corpo.
Secondo i principi basilari della liturgia daoista, il sacerdote che esegue questi movimenti rituali, sta allo stesso tempo guidando il flusso di energia all'interno del proprio corpo. Questa è una rappresentazione visiva esterna di qualcosa che sta anche avvenendo all'interno del sacerdote, nel profondo della meditazione che sta praticando in questo preciso momento. Là si può vedere vedere il sacerdote che sparge l'incenso, mentre nuovo incenso viene messo nell'incensiere. C'è una costante processione di incenso che viene porto al sacerdote e poi portato via e qui si può vedere l'atto rituale della consegna. In realtà questa cerimonia dura molto più a lungo di questo video. Potrebbe durare mezz'ora: saranno utilizzati molti bastoncini d'incenso che poi saranno portati nella parte posteriore del tempio.
Nella parte successiva della cerimonia vedremo tutti i sacerdoti e i loro vari assistenti allontanarsi dall'altare principale, che si trova nel punto più alto dello spazio sacro, e fare una processione per visitare tutti gli altari che sono state eretti per questo rito. Potete vedere qui un vasto spazio con tutti i diversi assistenti al rituale.
Là, sullo sfondo, potete vedere i tre sacerdoti che avanzano in processione vestiti di rosso. Stanno facendo dei particolari gesti rituali con le mani e stanno portando con loro l'incenso; sono in procinto di recarsi in processione agli altari che si possono vedere qui, sullo sfondo. Presenteranno le petizioni in quel particolare altare. E si può vedere non solo il sacerdote che esegue la cerimonia con tutte le persone, ma anche le persone che vengono a fare fotografie. Questa è veramente una cerimonia spettacolare, ed è stata filmata per la televisione. E ' stata trasmessa nelle news televisive quando ero a Hong Kong.
Qui il sacerdote si è fermato per presentare una petizione davanti a questo particolare altare.
Questa processione è una riunione simbolica di tutto il mondo nelle offerte che sono state fatte ai principali altari in alto.
Naturalmente uno dei principi fondamentali del Daoismo è l'idea dell'equilibrio tra Yin e Yang e in questo caso è espressa simbolicamente dalla partecipazione di queste donne, e anche dal fatto che esse sono in numero pari a quello degli uomini, ma qui sono divisi per genere. Alla fine della processione delle donne c'è l'inizio della fila degli uomini che stanno andando di nuovo verso l'altare principale.
E infine vediamo i paramenti delle persone che sono in processione. Possiamo vedere proprio i principi del Daoismo simboleggiati dai colori: bianco e nero, Yin e Yang; vediamo anche il giallo, il colore imperiale, a significare lo splendore e la maestà di questo rituale, che unisce i fedeli con le più alte sfere dell'universo e sancisce il legame tra il Cielo, la Terra e l'umanità, coinvolgendo tutti in un'armonia divina. Questo è l'obiettivo finale di questa cerimonia, ed è espresso simbolicamente anche nei colori che vediamo qui.
Fonte n ° 2
Il Qigong (Esercizi del Qi) comprende una serie di pratiche molto popolari in Cina (anche se rigorosamente controllate dal governo), a Taiwan e sempre più conosciute in Occidente. Come un moderno sistema di cura, risale agli anni Quaranta del Novecento. Il Qigong si basa su movimenti lenti e dolci del corpo, su esercizi di respirazione, sull'auto-massaggio e sulla circolazione interna del
Qi
.
Lo scopo di questa pratica è di liberare il flusso di energia Qi, per aiutare a guarire e, più in generale, per creare un senso di maggiore benessere e di apertura spirituale. Ciò che, in modo molto evidente e diretto, ha precorso il Qigong è la ginnastica cinese, nota come Daoyin (vedi a pag. 4). Il Qigong combina con successo le tecniche psicofisiche che risalgono da una parte alla tradizione medica e dall'altra alla tradizione daoista. Ed è in effetti seguito e attivamente praticato sia negli ambienti medici sia tra i seguaci del Daoismo.
Tuttavia, dallo stretto punto di vista daoista, nella misura in cui il Qiqong mira solamente a migliorare il proprio benessere psico-fisico, è considerato solo una fase preliminare della Via, un valido strumento per nutrire la vita, certamente, ma ancora secondario rispetto all'esperienza religiosa di unione con il Dao.
Per quanto riguarda la pratica, forse più famosa, del Taiji quan (La più alta forma di boxe), essa fa parte delle cosiddette arti marziali interiori cinesi, che sono costituite da esercizi per la salute, da forme di meditazione e da tecniche di autodifesa. Storicamente il Taiji quan è un'arte marziale non-religiosa. Benché il pensiero su cui si fonda sia ispirato alla dottrina
Yin-Yang
e alla teoria dei
Cinque Agenti
il suo legame con il Daoismo sembra essere un costrutto moderno. Tuttavia, non si può negare che molti daoisti cinesi pratichino il Taiji quan, applicando alcuni principi daoisti per trasformare il Taiji quan in una "pratica daoista", de-enfatizzando i suoi aspetti marziali ed evidenziando gli aspetti della meditazione e della conservazione della salute e dell'armonia interiore.
Informazioni interculturali e interdisciplinari
- Per il Taiji quan, vedi sopra
- Per quanto riguarda i più diffusi luoghi comuni sul Daoismo, vedi:
Introduzione alle tradizioni religiose | Introduzione al Daoismo
8. Il Daoismo e la Cina Moderna
Manifesto cinese della Rivoluzione Culturale
Fare a pezzi e disperdere il vecchio mondo, costruire un mondo nuovo
Designer sconosciuto
Ca. 1967
Dimensioni: 37x26 cm.
Numero: BG D29 / 184 (collezione IISH)
Per gentile concessione di Chineseposters.net
Manifesto cinese creato negli anni della Rivoluzione Culturale (1966-1968). Ritrae un membro delle Guardie Rosse (un movimento giovane paramilitare) che distrugge, tra gli altri, anche dei simboli religiosi.
Cerimonia daoista
Video del Luo Tian Da Jiao (Cerimonia solenne di offerta alla Divinità del Cielo, che tutto comprende in sé). La sua origine risale alla dinastia Tang (618-906). Eseguito a Hong Kong nel novembre 2007. Girato e commentato dal Prof. James Miller, uno dei massimi esperti nel campo degli studi sul Daoismo.
Per gentile concessione del Prof. James Miller
Persone che praticano il Qigong a Pechino
Un gruppo di persone a Pechino praticano il Qigong (per rafforzare l'energia interiore Qi). E' una pratica diffusa nella Cina contemporanea, non solo fra i daoisti ma anche fra la gente comune.
Tratto da http://worldtaichiday.org/AZCHINA.html (02/09/2014).